domenica 13 dicembre 2020

La Strozegada di Santa Lucia


Ieri abbiamo parlato di Santa Lucia e delle sue origini, oggi parliamo di una bellissima tradizione popolare del mio Trentino, la Strozegada.
I bambini costruiscono delle strozeghe, ovvero dei fili a cui vengono attaccati dei barattoli di metallo. 
Le strozeghe vengono trascinate dai bambini in giro per le strade, il loro rumore serve per aiutare Santa Lucia, che secondo la leggenda venne resa cieca dal martirio subíto dai Romani, a trovare i piccoli per poter regalare loro i consueti dolcetti.
Molti paesi del Trentino organizzano in questi giorni una vera e propria sfilata a cui possono partecipare grandi e piccini, che si conclude con la distribuzione di dolci e cioccolata calda all fine del percorso.
Anche questa tradizione affonda le sue radici nel paganesimo e nelle celebrazioni di Yule: parlavamo di Lussi, la Signora dell'inverno, che veglia sui popoli nordici durante il Soltizio d’inverno. Le creature fatate a lei devote spaventavano gli spiriti maligni usando delle catene a cui erano agganciati dei campanacci e padelle di ferro e rame. 
Col tempo il cristianesimo ha ripreso questa celebrazione modificando il suo essere, non si usano più le strozeghe per spaventare, ma per accogliere chi si è perduto nel buio della notte invernale.

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