venerdì 1 ottobre 2021

La storia di Jack O'Lantern.


Oggi vi racconto una storia, un’antica leggenda.
Jack era un fabbro irlandese, furbo e ubriacone, che una sera in un pub incontrò il diavolo.
Jack era ubriaco, e il diavolo pensò di potergli sottrarre l’anima ma Jack, che aveva capito le sue intenzioni, gli chiese di trasformarsi in una moneta promettendogli la sua anima in cambio di un'ultima bevuta. Il diavolo divertito accettò. Jack ripose poi il diavolo divenuto moneta nel suo borsello, accanto ad una croce d'argento, cosicché egli non potesse tornare alla sua forma originaria. Per farsi liberare il diavolo gli promise che non avrebbe preteso la sua anima nei successivi dieci anni, e soddisfatto Jack lo lasciò andare.
Dieci anni più tardi, il diavolo si presentò nuovamente e questa volta Jack gli chiese di raccogliere una mela da un albero prima di consegnargli la sua anima.
Il diavolo accettò e si arrampicò per cogliere il frutto.
Al fine di impedire che il diavolo scendesse dall’albero, Jack incise una croce sul tronco.
Soltanto dopo un lungo battibecco i due giunsero ad un nuovo compromesso: in cambio della libertà, il diavolo avrebbe dovuto risparmiare la dannazione eterna a Jack. 
Durante la propria vita O’ Lantern commise così tanti peccati che quando morì fu rifiutato dal paradiso e dovette recarsi alle porte dell’inferno.
Qui venne scacciato dal diavolo che gongolando gli ricordò il patto, ben felice di lasciarlo errare come anima tormentata.
Per cacciarlo il diavolo gli tirò un tizzone ardente, che Jack posizionò all'interno di una rapa che aveva con sé nel tentativo di scaldarsi e illuminare la sua strada.
Cominciò da quel momento a vagare senza tregua alla ricerca di un luogo in cui riposarsi.
E ancora oggi cammina senza meta, con la sua lanterna improvvisata.
Da allora ne è passato di tempo e la rapa è stata sostituita dalla zucca.
La notte del 31 ottobre possiamo sentire i passi e i sospiri di Jack O’Lantern, ancora in cerca di un posto sicuro in cui passare l’eternità.
In questa notte infatti i suoi passi si fanno veloci e colmi di speranza, chissà se riuscirà finalmente a trovare un pò di pace.
Perchè questa notte è diversa dalle altre, è una notte particolare, in cui le porte dell’aldilà si aprono, in cui il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti è così sottile che gli spiriti possono attraversarlo.
E’ la notte di Samhain, celebrata dai celti di tutta Europa come la notte che conclude la ruota del tempo.
La notte che secoli dopo sarà conosciuta come Halloween.
Oggi è il primo di ottobre, oggi iniziamo un viaggio.
Questi giorni sono un sentiero che ci conduce alla scoperta della festa di Samhain, il sabba del capodanno celtico, lo percorreremo insieme per giungere finalmente a quell’ultima notte del mese così misteriosa ed affascinante, per scoprire che le sue tradizioni ci appartengono fin dall’antichità.
 

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